Titolo |
Corrado di Hirsau e il «Dialogus de cruce». Per la ricostruzione del profilo di un autore monastico del XII secolo |
Pagine |
XV-436 |
Collana |
Millennio medievale 101, Strumenti e studi 38 |
Luogo di edizione |
Firenze |
Anno di edizione |
2014 |
ISBN (print)
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978-88-8450-540-8 |
Descrizione |
Il codice München, BSB, Clm 14159, allestito nella zona di Ratisbona (Sankt Emmeran o Prüfening) entro gli ultimi trent'anni del XII secolo, è testimone unico di un anonimo Dialogus de cruce, opera di carattere teologico il cui argomento centrale è il ruolo della croce nella storia della salvezza. Diversi elementi scoraggiano dall'opportunità di identificare il codice monacense con l'autografo dell'opera e indicano, al contrario, la sua derivazione da un antigrafo: circostanza che induce a ridiscutere, sulla base di una più attenta verifica del testo, il presupposto, lungamente avallato dalla critica, di un autore attivo nello stesso monastero di Ratisbona dove il manoscritto fu vergato e miniato. Il ricco apparato iconografico (miniature, simboli e diagrammi) che fa da corredo al testo del Dialogus de cruce mostra notevoli somiglianze con le immagini che accompagnano lo Speculum virginum di Corrado di Hirsau: è questo il caso, in particolare, di alcune illustrazioni a carattere simbolico-diagrammatico, che rivelano grandi capacità di elaborazione teologica. Sulla scorta di queste osservazioni, già C.J. Mews e A. Cohen proposero cautamente di attribuire il Dialogus de cruce allo stesso autore dello Speculum virginum. L'ipotesi di una paternità comune è confermata e ribadita dall'A., che, oltre a ridiscutere l'affinità fra i diagrammi, fa valere in tal senso alcuni riferimenti presenti nei cataloghi delle biblioteche dei due monasteri indiziati per la produzione di Clm 14159 (Sankt Emmeran e Prüfening) e soprattuto le stringenti affinità formali e contenutistiche fra i due testi. Il riconoscimento di un medesimo autore per il Dialogus e lo Speculum virginum non basta tuttavia a sciogliere il problema della paternità dell'opera. L'attribuzione dello Speculum (e di molte altre opere: Altercatio Synagogae et Ecclesiae, Dialogus super auctores, Dialogus de mundi contemptu et amore, De fructibus carnis et spiritus, Allocutio ad Deum, De veritatis inquisitione, Homo constat ex carne et spiritu) a Corrado, monaco benedettino di Hirsau, si deve principalmente a Tritemio ( 1516) ed è tutt'altro che unanimemente accettata. Tritemio, abate di Sponheim, è infatti un personaggio molto discusso dal punto di vista storiografico. L'A. compie quindi una verifica, sottoponendo l'ipotesi attributiva di Tritemio al vaglio della critica e stabilendone la piena legittimità. Il passo conclusivo è l'inclusione del Dialogus de cruce del ms. Clm 14159 nel corpus degli scritti di Corrado. Esaurita la sezione relativa all'identificazione dell'autore, l'A. passa a illustrare alcuni temi fondamentali del Dialogus e tratteggia la fisionomia culturale di Corrado di Hirsau. L'autore del Dialogus mostra un orizzonte di letture e di interessi che va ben oltre lo spettro normalmente individuato per le scuole monastiche. Soprattutto nello Speculum virginum, ma anche nell'Altercatio Synagogae et Ecclesiae, si riscontrano numerosi contatti, oltre che con alcuni autori tedeschi (Ruperto di Deutz, Onorio Augustodunense), con la realtà delle scuole francesi (Ugo di San Vittore, Anselmo di Laon, Abelardo, Glossa ordinaria). Alla luce di queste considerazioni, l'A. ridiscute la nozione di «teologia monastica» e l'idea di una sua presunta radicale opposizione, fino a una sorta di incomunicabilità di riferimenti e tendenze, con la nascente scolastica. |
Argomenti |
Abaelardus Petrus n. 1079, m. 1142 Hugo de Sancto Victore n. 1096 ca., m. 11-2-1141 Rupertus Tuitiensis abbas n. 1075/1076, m. 4-3-1129 Glossa ordinaria, Testi Dialogus de cruce [post 1135] Allocutio ad Deum Altercatio Synagogae et Ecclesiae [1147-1148] Anselmus Laudunensis scholasticus n. 1050 ca., m. 15-7-1117 De fructibus carnis et spiritus [ante 2.8.1133] (?) De veritatis inquisitione Dialogus de mundi contemptu vel amore Dialogus super auctores [post 1135] Homo constat ex carne et spiritu [ante a. 1140] Honorius Augustodunensis presbyter et scholasticus n. 1080 ca., m. post 1153 Iohannes Trithemius n. 1-2-1462, m. 13-12-1516 Speculum virginum [post 1125/ca 1140] |
Risorse web collegate |
http://www.sismel.it/tidetails.asp?hdntiid=1379
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Saggi
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Rainini, Marco Conclusioni |
Rainini, Marco Corrado/Peregrinus di Hirsau |
Rainini, Marco Elementi di datazione |
Rainini, Marco Gli autori classici e tardoantichi |
Rainini, Marco I «moderni» |
Rainini, Marco Il diagramma dellAgnello |
Rainini, Marco Il Dialogus de cruce e la sua attribuzione |
Rainini, Marco In cardine crucis. Il centro immutabile del progetto eterno |
Rainini, Marco Introduzione |
Rainini, Marco La Chiesa |
Rainini, Marco L'uomo: carne e spirito, ratio e sapientia |
Rainini, Marco Misticus intellectus. Lesegesi delle Scritture |
Rainini, Marco Opere citate |
Rainini, Marco Premessa |
Rainini, Marco Vera philosophia. Fra «scienza secolare» e «scienza divina» |